Quercetina: usi e rischi
La quercetina è un pigmento vegetale (flavonoide) che le persone talvolta assumono come una medicina.
È presente in molti vegetali e alimenti.
A cosa serve?
Le persone assumono la quercetina nel tentativo di gestire una varietà di problemi, tra cui:
- Problemi cardiaci e vascolari
- Infezioni della prostata
- Allergie
L’attività di ricerca iniziale sugli effetti della quercetina in merito a patologie cardiache e vascolari ha prodotto risultati misti. Alcuni dei risultati degli studi condotti hanno prodotto esiti positivi, mentre altri sono tuttora oggetto di dibattito. Per esempio, i ricercatori collegano il consumo di elevate quantità di cibi ricchi di quercetina ad un rischio ridotto di decesso correlato a patologie cardiache negli uomini anziani. Tuttavia, altri studi sono meno convincenti.
Alcune ricerche suggeriscono che dosi orali di quercetina possono attenuare il dolore dovuto alle infezioni della prostata.
Alcuni atleti utilizzano la quercetina nel tentativo di aumentare la resistenza e migliorare le prestazioni atletiche. Sebbene gli studi condotti sugli animali siano promettenti, gli effetti sull’essere umano, se presenti, sembrano essere irrisori.
Alcuni studi collegano una dieta ricca di quercetina ad un rischio ridotto di cancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche al riguardo.
In generale, gran parte dell’attività di ricerca sulla quercetina è stata condotta sugli animali o in colture cellulari. Per attestare i benefici e la sicurezza della quercetina sull’essere umano, specie se assunta sotto forma di integratore piuttosto che come alimento, sono necessari più studi.
I dosaggi orali comuni sono di 500 milligrammi due volte al giorno. Le persone hanno assunto anche dosaggi inferiori. Tuttavia, le dosi ottimali di quercetina non sono state stabilite per qualsiasi condizione. La qualità e gli ingredienti attivi presenti negli integratori possono variare ampiamente da produttore a produttore. Questo rende difficile stabilire un dosaggio standard.