State tentando di godervi una piacevole cena all’aperto in compagnia di amici, quando uno sciame agguerrito di zanzare vi perseguita seguendovi costantemente dal barbecue alla tavola. E mentre voi siete intenti a far fronte al prurito causato dallo spiacevole incontro con questo fastidioso insetto, notate che alcuni dei vostri ospiti sembrano essere “immuni” all’azione di queste creature. Le zanzare, quindi, preferiscono pungere alcune persone rispetto ad altre?
La risposta è sì. Le zanzare presentano preferenze particolari quando si tratta di nutrirsi, affermano gli esperti. “Una persona su dieci risulta particolarmente appetibile per le zanzare“, spiega Jerry Butler, PhD, professore emerito presso la University of Florida. Ma non si tratta di una mera questione “alimentare”. Le zanzare femmine (i maschi non pungono), infatti, necessitano di sangue umano per lo sviluppo delle uova fertili.
Da cosa sono attratte le zanzare?
I ricercatori non hanno ancora individuato con esattezza ciò che le zanzare considerano una “preda” ideale; la questione è tuttora aperta. “Esiste una mole enorme di ricerche attualmente in corso su quali siano i composti e gli odori emanati dall’essere umano che possono risultare gradevoli per le zanzare“, afferma Joe Conlon, PhD, consulente tecnico per la American Mosquito Control Association. In considerazione degli oltre 400 composti diversi da esaminare, il processo è estremamente laborioso. “I ricercatori hanno appena iniziato a scandagliare la superficie“, prosegue Conlon.
Gli scienziati sanno che il fattore genetica incide per un buon 85% per quanto concerne la suscettibilità dell’essere umano alle punture di zanzara. Hanno anche identificato alcuni elementi propri della chimica corporea che, se presenti in quantità eccessiva sulla superficie della pelle, catturano l’attenzione delle zanzare richiamandole.
“Gli individui che presentano concentrazioni elevate di steroidi o colesterolo sulla superficie della pelle, attraggono le zanzare“, afferma Butler. Questo non significa necessariamente che le zanzare si nutrono pungendo individui i cui livelli generali di colesterolo sono più elevati, spiega Butler. Queste persone possono essere semplicemente più efficienti nel processare il colesterolo, i cui sottoprodotti rimangono sulla superficie della pelle.
“Le zanzare gradiscono anche i soggetti che secernono quantità eccessive di alcuni acidi, come l’acido urico“, spiega l’entomologo John Edman, PhD, portavoce della Entomological Society of America. Queste sostanze possono stimolare l’olfatto delle zanzare, spronandole a planare sulle vittime ignare.
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