I bambini e gli adolescenti notano e reagiscono allo stress presente in ambito familiare e ne sono soggetti a loro volta. E’ importante saper riconoscere quando questo accade per poterli aiutare. La chiave vincente è utilizzare strategie salutari atte ad eliminare lo stress. Queste strategie, una volta apprese, li accompagneranno anche in età adulta. Generalmente, ciò che causa paura e ansia nei bambini o negli adolescenti può essere una potenziale fonte di stress. Questo include lo stare lontani da casa, frequentare una nuova scuola, traslocare, essere separati dai genitori, il rapporto con i compagni di scuola, i cambiamenti a livello fisico e le preoccupazioni circa il futuro.
Quelli che seguono sono i segnali più comuni di stress suddivisi per fasce di età:
Età prescolare
- rabbia
- ansia
- problemi alimentari
- problemi del sonno (inclusi gli incubi)
- paura di rimanere soli
- irritabilità
- regressione a comportamenti infantili
- pianto incontrollato
- tremori dovuti allo spavento
Dai 6 ai 10 anni
- distruttività
- presunti mal di testa e mal di stomaco
- sensazione di non essere amati
- mancanza di appetito
- problemi di sonno
- necessità di urinare spesso
- insofferenza nei confronti della scuola e delle amicizie
- preoccupazioni circa il futuro
- carattere eccessivamente introverso, chiuso o riservato
Età pre-adolescenziale e adolescenziale
- disillusione
- diffidenza nei confronti del prossimo
- scarsa autostima
- mal di stomaco e mal di testa
- ribellione
- rabbia
Come intervenire?
Gli adulti possono aiutare i bambini e gli adolescenti a gestire lo stress in molti modi. Prima di tutto è bene creare un ambiente che non sia fonte di stress. in secondo luogo, è di fondamentale importanza aiutarli a sviluppare atteggiamenti positivi ed abilità che agevolino l’eliminazione dello stress. Quanto segue può tornare utile per ricreare un ambiente sereno privo di stress:
- riconoscere l’importanza delle loro sensazioni e dei loro sentimenti evitando di sottovalutarli.
- infondere fiducia e insegnare loro che gli errori sono esperienze formative.
- sosteneteli ed elogiateli quando l’occasione lo richiede.
- siate premurosi. Abbracciateli spesso.
- le vostre aspettative devono essere chiare ma mai eccessivamente rigide. Enfatizzate la collaborazione piuttosto che la competizione. Non sobbarcateli con troppe attività.
- Fate in modo che essi contribuiscano alle attività familiari.
- Prestate attenzione ai loro bisogni e non solamente a ciò che voi volete.
E’ di basilare importanza aiutare bambini ed adolescenti a sviluppare atteggiamenti positivi ed abilità che permettano loro di affrontare e gestire lo stress nel migliore dei modi. Quello che insegnerete loro sarà interiorizzato e riutilizzato in età adulta.
- Date il buon esempio. Mantenete la calma e sotto controllo la vostra rabbia. Pensate a come ridurre lo stress e condividete le vostre idee in famiglia.
- Incoraggiate la razionalità. Assicuratevi che siano consapevoli delle conseguenze delle loro azioni. Aiutateli a capire la differenza tra fantasia e realtà. Per esempio, fate loro capire che il comportamento di un bambino o di un adolescente non sono la causa di un divorzio e che non sono dei falliti solo perché non sono arrivati primi in qualcosa.
- Responsabilizzateli. Fate in modo che essi facciano le loro scelte in ambito familiare. Per esempio, permettete loro di riordinare la loro stanza, di scegliere eventuali attività che la famiglia andrà a fare oppure di renderli partecipi nelle decisioni da prendere.
- Parlate apertamente. Parlate in modo appropriato della vostra giornata e di ciò che l’ha resa stressante incoraggiandoli a fare lo stesso.
- Trovate un’attività fisica o un hobby che amano fare ed incoraggiateli a partecipare.
- Spronateli a mangiare cibi salutari ed insegnate loro l’importanza di uno stile di vita salutare.
- Imparate ed insegnate loro eventuali modi per rilassarsi .
Aggiornato il 11 Agosto 2016 da Paola B.